La vera pizza napoletana è stata inserita dall’UNESCO nell’elenco dei patrimoni immateriali dell’Umanità ed è ben noto a tutti quanta importanza per la tradizione napoletana abbia questo piatto tipico, e quanto sia stata una delle prime e più note specialità a caratterizzare la nostra cucina all’estero. Se provare a ricreare a casa questa antichissima ricetta, siete nel posto giusto: in questo articolo vi insegneremo come cucinare la vera pizza napoletana, per riprodurre i sapori di una tradizione verace.
Gli ingredienti
Per cominciare, avrete bisogno di questi ingredienti. Garantiscono 4 pizze ricavate da altrettanti panetti da 250 gr ciascuno di impasto, per una serata in famiglia o con pochi amici:
- 610 gr di farina di tipo zero (se non la trovate, possiamo utilizzare una doppio zero)
- 365 ml di acqua
- 18 gr di sale
- 1,3 gr di lievito di birra fresco (oppure 0,5 gr di lievito di birra secco)
Per quanto riguarda la preparazione del condimento, invece, potrete avvalervi di questi tipici ingredienti tradizionali:
- circa 200 gr di pomodori pelati
- circa 300 gr di mozzarella fiordilatte sgocciolata
- basilico fresco (in foglie)
- olio extravergine di oliva
In totale il procedimento durerà 25-30 minuti: la preparazione impiega la maggior parte del tempo, la cottura invece risulterà la parte più rapida. Quest’ultima può avvenire in un forno di casa tradizionale, ma se aspirate al miglior risultato possibile consigliamo l’utilizzo di un forno a legna domestico, capace di garantire una cottura puntuale, fragrante e di ottima qualità, come ad esempio quelli disponibili su zio-ciro.com.
Parte prima: le basi dell’impasto
Per prima cosa dobbiamo tenere conto di un fattore importantissimo: la lievitazione dell’impasto. Dopo averlo preparato si può dividere in panetti, oppure lasciare un unico panetto a riposare per un tempo che va da minimo 3 ore a qualche giorno. Nel nostro caso, consigliamo di riporlo in un contenitore ben chiuso (anche con una pellicola trasparente) all’asciutto per 4 ore. Per stendere l’impasto utilizziamo un ripiano coperto da un leggerissimo velo di farina, dapprima con le mani e poi, se abbiamo poca dimestichezza, con l’aiuto di un mattarello.
Un aspetto importante è mantenere le giuste dimensioni: il cornicione (il bordo della pizza) deve essere più spesso della parte centrale e questo effetto lo si ottiene aiutandosi con i polpastrelli e spingendo l’impasto e l’aria in esso contenuta verso i bordi. La pizza avrà un diametro di circa 25-27 cm. Questo significa che dovrete fare molta attenzione nello stenderla: picchiettate con le dita facendo attenzione a non rendere l’impasto di uno strato troppo sottile.
Parte seconda: gli ingredienti e la cottura
Ora che avete steso manualmente e con il mattarello la base dell’impasto per la vostra pizza, dovete pensare agli ingredienti: in questo articolo abbiamo riportato il necessario per preparare una semplice pizza margherita, quindi procederemo con l’aggiunta di pochi ingredienti che devono pertanto essere di ottima qualità.
Stendete la passata di pomodoro sull’impasto con l’aiuto di un cucchiaio da cucina; la quantità potete liberamente deciderla in base al vostro gusto. È importante che non vi sia un eccesso di passata, in quanto potrebbe appesantire l’impasto e rendere difficile il taglio della pizza una volta cotta. Il pomodoro dovrà restare a circa 2 cm di distanza dal bordo della pizza. Aggiungete un giro di olio extravergine di oliva di buona qualità; essendoci pochi ingredienti sarebbe consigliato un olio dal gusto forte e intenso per rendere importante la sua presenza al palato. Aggiungete una foglia di basilico (meglio se è stata bagnata, al fine di resistere alla cottura senza annerirsi) e una spolverata di sale omogeneamente sul pomodoro.
Se il forno è quello elettrico di casa, infornate per circa 3 minuti alla massima temperatura. Riprendete la pizza mantenendo il forno attivo, sbriciolate a mano la mozzarella e ponetela omogeneamente sull’impasto. Importante è non eccedere ma non siate neanche tirchi, soprattutto se la mozzarella è fresca e di qualità. Rimettete la pizza in forno per altri 2 minuti, finché il cornicione non vi sembrerà poco più che dorato e non ancora abbrustolito. In caso di forno a legna, invece, la regola d’oro vuole che la pizza sia cotta in un minuto ad una temperatura di 400°.