La nausea è una fastidiosa condizione di malessere generale che provoca, talvolta, la sensazione di dover vomitare. Il fastidio si avverte come una pressione nella parte alta dello stomaco e che si estende al torace e sale fino alla parte posteriore della gola.
L’insorgenza è di solito improvvisa e può persistere per una durata di tempo variabile a seconda della causa scatenante.
Come il vomito, anche la nausea non è una patologia di per sé ma potrebbe essere sintomo di una condizione clinica per cui non va mai sottovalutata se si presenta in maniera recidivante.
Sintomi della nausea
I sintomi della nausea si manifestano solitamente come:
- repulsione per il cibo
- sensazione di malessere generale
- pallore al viso
- sudorazione
- vertigini
- aumento salivazione
- mal di testa
Nausea e vomito sono sintomi correlati ma possono avvenire indipendentemente l’uno dall’altro. A volte la nausea intensa porta a un episodio di vomito, ma essa può anche non arrivare mai a sfociare in rigetto vero e proprio. A sua volta anche il vomito può essere o no preceduto dalla sensazione di nausea.
La nausea può frequentemente manifestarsi dopo i pasti, soprattutto se si soffre disturbi della digestione o se si mangia troppo velocemente, in questi casi si può percepire sensazione di pienezza e crampi addominali.
È nota la correlazione tra nausea e mal di testa: spesso i due sintomi compaiono in sequenza e pare che questo sia dovuto alle strette connessioni che esistono tra intestino e cervello.
L’asse intestino-cervello è quindi anche responsabile delle somatizzazioni nervose a carico dell’apparato gastroenterico; spesso capita che situazioni di stress e ansia portino al rallentamento della digestione e di conseguenza alla sensazione di nausea.
Inoltre, anche meccanismi complessi che coinvolgono il sistema endocrino sono responsabili della comparsa della nausea, come ad esempio durante la gravidanza in cui si verifica un rapido aumento di alcuni ormoni come la gonadotropina corionica e il progesterone, che hanno la capacità di stimolare il centro che regola il riflesso del vomito e della nausea a livello cerebrale.
Cause della nausea
Le cause della nausea possono essere di vario genere: comportamentali, patologiche, dovute agli effetti collaterali di alcuni farmaci o a fluttuazioni ormonali.
Tra le principali cause della nausea ci sono:
- alimentazione squilibrata ed eccessiva, che provoca rallentamento della digestione
- abuso di alcool
- infezioni intestinali, come gastroenteriti virali o batteriche in cui la nausea può essere anche associata a febbre e a scariche diarroiche
- patologie gastriche, come gastrite e reflusso gastroesofageo
- artrosi cervicale, che si manifesta tipicamente con vertigini e nausea
- labirintite, infiammazione della cavità ossea che contiene l’orecchio interno
- malattie infiammatorie croniche intestinali
- cinetosi, disturbo di natura neurovegetativa in cui si soffre lo spostamento passivo in automobile, aereo o nave
- intolleranze alimentari e celiachia
- gravidanza
La nausea può essere effetto collaterale comune di molti farmaci. Possiamo però considerare molto frequente la comparsa di nausea in seguito ad assunzione di:
- chemioterapici
- estrogeni
- antibiotici
- FANS
- oppioidi
Rimedi per la nausea
I rimedi per la nausea non vanno a curare la patologia alla base del sintomo ma solo la sensazione di dover vomitare.
Contro gli episodi occasionali di nausea, generalmente legati a una cattiva digestione si può intervenire attraverso rimedi naturali come:
- tisane calda a base di zenzero che agisce contro la nausea favorendo peristalsi gastrointestinale
- camomilla, che favorisce la funzione digestiva
- utilizzare olio di menta piperita come rimedio favorente la funzione epatica
Oppure adottando aggiustamenti alla dieta atti a migliorare i processi digestivi, ad esempio:
- bere a piccoli sorsi circa otto bicchieri di liquidi al giorno
- fare piccoli pasti frequentemente durante il giorno
- mangiare alimenti leggeri, poveri di fibre e ricchi di amido come patate e riso
- assumere alimenti ricchi di sali minerali e vitamine che aiutano la reidratazione
Tuttavia, se questi rimedi non sono sufficienti, è bene rivolgersi al medico o al farmacista, che potranno consigliare rimedi o farmaci antinausea o procinetici, che favoriscono lo svuotamento gastrico, migliorano la digestione, il senso di pesantezza allo stomaco e diminuiscono la sensazione di dover vomitare.