Chi pensa di installare un sistema di allarme dovrebbe tenere in grande considerazione anche gli antifurto senza fili. Infatti essi rappresentano proprio una comodità, in quanto, non essendo cablati, non hanno a che fare con molti fili da sistemare. Dobbiamo distruggere un falso mito sugli allarmi senza fili. Infatti spesso si ritiene che gli antifurto senza fili funzionino non efficacemente come quelli cablati. Non è così, infatti oggi si dispone sul mercato di tecnologie molto innovative, che permettono a questi sistemi wireless di integrarsi perfettamente in una casa domotica, all’insegna della completa sicurezza.
Come funziona un sistema di allarme senza fili
L’antifurto casa senza fili, come abbiamo già detto, è una soluzione davvero molto comoda, perché non è cablato e funziona attraverso la tecnologia wireless. Ci sono molti prodotti in commercio davvero completi ed efficienti da questo punto di vista.
Basti pensare, per esempio, al kit con centralina Siqura di CasaSicura.it. Questo antifurto funziona con tecnologia frequenze Infinity Unlimited, per una maggiore sicurezza. Infatti c’è la possibilità di ottenere una copertura senza limiti, perché i vari dispositivi si possono installare anche in vari punti senza alcun problema di distanza. Tutto naturalmente all’insegna della videosorveglianza, della domotica, con la possibilità di integrare vari elementi.
Perché possa funzionare in maniera efficace, un antifurto senza fili ha bisogno di riuscire ad essere composto da alcuni elementi specifici. Vediamo quali sono.
Il sistema dei componenti dell’antifurto senza fili
L’antifurto senza fili si compone di un corpo centrale, che è il vero e proprio nucleo dell’antifurto. È quella che viene chiamata centralina, che elabora i dati che riceve e permette di scegliere l’opzione più adatta ad ogni specifica situazione, come per esempio l’azione di far suonare l’allarme.
Ci sono poi i sensori di vibrazione e di movimento, che riescono a captare la presenza di estranei all’interno dell’abitazione. In questo modo i sensori inviano le informazioni alla centrale operativa.
L’antifurto senza fili si può integrare anche con le videocamere di sicurezza, per controllare ciò che avviene all’interno dell’abitazione anche attraverso delle specifiche app da installare sullo smartphone e per effettuare un controllo anche da remoto.
I vantaggi del sistema di allarme senza fili
Molti si chiedono perché è importante scegliere un sistema di allarme senza fili per la propria abitazione. Ma in tutto questo si devono considerare senza dubbio i vantaggi che un sistema wireless può portare. Per installare un sistema che funziona tramite la tecnologia wireless, non occorre rompere muri o eseguire in generale opere di muratura, visto che non ci sono fili da far passare.
Inoltre spesso i kit di sistemi di allarme senza fili sono dotati di specifiche componenti ben definite, in modo che si possa installare tutto anche senza avere troppa dimestichezza con le soluzioni tecnologiche.
Ma c’è un vantaggio soprattutto che bisogna tenere in considerazione quando si parla di sistemi di allarme senza fili. Si tratta, infatti, della possibilità di collegare il sistema antifurto anche a distanza. Abbiamo già detto che si può controllare tutto con un’app per lo smartphone o per il tablet.
Le caratteristiche performanti di un sistema senza fili
Quando si tratta di scegliere un sistema senza fili, bisogna assicurarsi innanzitutto che si abbia a disposizione un sistema anti jamming. In genere un buon antifurto di questo tipo deve poter lavorare su almeno tre frequenze differenti.
Col sistema anti jamming si ha la possibilità di ricevere una segnalazione o di far scattare l’allarme automaticamente nel caso due o più frequenze vengano interrotte.
Molto importante è anche l’autonomia da considerare. Infatti, essendo senza fili, questo sistema di allarme funziona a batteria. Ecco perché è fondamentale conoscere quali sono in dettaglio entro quanto tempo funziona l’antifurto senza bisogno di ricarica. Ci sono dei dispositivi innovativi capaci di mandare un messaggio ad un dispositivo mobile, come lo smartphone, quando la batteria si sta scaricando.
Essenziale è la possibilità di integrare nel tempo altri componenti. Magari all’inizio non si vogliono mettere delle telecamere, ma poi sorge l’esigenza di inserirle, per esempio per controllare il perimetro all’interno del giardino. Se un antifurto possiede questa possibilità di integrazione, non occorre nemmeno acquistare un nuovo sistema.