Sono sempre più gli italiani che acquistano auto usate e il dato sembra destinato ad aumentare nei prossimi anni. Ma quali sono le motivazioni alla base di questo nuovo trend di fuga dal mercato del nuovo? Tra calcoli di natura economica e modifica della mentalità, ecco le ragioni per cui si cambia scelta.
I numeri del fenomeno
Il progressivo aumento degli italiani che acquista auto di seconda mano è un indice ormai non più trascurabile da parte degli operatori del settore. Sempre più spesso, infatti, si parte con l’idea di voler comprare un veicolo nuovo, salvo poi optare per l’usato. Il cambio di passo sembra essere dettato, oltre che da ragioni di carattere economico, anche da un certo abbandono del tradizionale rapporto tra italiani e automobili.
Se, fino a qualche anno fa, per la grande maggioranza degli italiani acquistare un’auto nuova fiammante rappresentava un obiettivo fondamentale, oggi le cose non stanno più così. Sebbene l’automobile continui a rappresentare il mezzo di locomozione più utilizzato in Italia, infatti, sembra che gli italiani abbiano deciso di modificare le proprie abitudini d’acquisto, spendendo i propri soldi in modo differente, probabilmente a causa della rapida svalutazione del nuovo e di una maggiore ponderazione rispetto alle effettive esigenze.
A certificare quanto si sta dicendo, ci sono i numeri di un’indagine condotta da mUp Research e Norstat. Questi hanno evidenziato, tra gli altri dati concernenti l’acquisto delle automobili da parte degli italiani, che, in oltre il 65% dei casi, la prima vettura acquistata (sia nel caso di neo-patentati che di altre tipologie di automobilisti) è usata.
Perché così tante persone acquistano auto usate?
I motivi che sono alla base di questo cambio di rotta rispetto al mercato delle auto usate sono differenti. Sicuramente, di primario rilievo è una maggiore attenzione al contenimento delle spese: le auto usate, infatti, assicurano un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello delle vetture di nuova immatricolazione. A ben vedere, a parità di costo, rivolgendosi al mercato dell’usato è possibile acquistare vetture più grandi e potenti, magari con optional di maggior pregio, rispetto a un’auto nuova.
Sempre dal punto di vista economico, le auto di seconda mano non soffrono di una svalutazione repentina come avviene per quelle nuove, poiché, generalmente, le auto si deprezzano di più nei primi due anni di vita, attestando il proprio valore nel periodo successivo. Ciò risulta importante soprattutto quando si tratta di prima auto acquistata: infatti, quasi la metà degli italiani che acquistano un veicolo per la prima volta provvede a liberarsene entro 3-4 anni. L’auto usata permette di attenuare la svalutazione e di conservare parte delle spese anche nel caso di successiva rivendita o rottamazione.
Gli altri vantaggi di acquistare un’auto usata
Oltre ai motivi prettamente economici elencati finora, esistono anche altre ragioni che giustificano la corsa degli italiani all’acquisto di auto usate. In primo luogo, i costi di assicurazione (che non rappresentano certo una spesa secondaria sul bilancio familiare) risultano notevolmente più bassi per le auto di seconda mano rispetto a quelle di prima immatricolazione, senza contare le opportunità di risparmio dettate dalla possibilità di modulare la copertura assicurativa sulle proprie concrete esigenze.
Da ultimo, non bisogna sottovalutare un aspetto più emotivo. Alla guida di una macchina usata, infatti, si tende a rilassarsi di più rispetto a quanto non si faccia a bordo di un’auto nuova fiammante. Si temono meno le conseguenze di un incidente, ma anche del disordine e dello sporco che possono causare animali o bambini. Non a caso, si predilige la scelta di auto usate a Milano, Roma e Torino, città grandi in cui gli spostamenti sono necessari e molteplici, viste le distanze: comodità, economicità e ridotto livello di stress, infatti, rappresentano elementi molto importanti nella scelta della propria city car usata.
Quali sono le auto usate preferite dagli italiani?
Venendo alla tipologia di vetture che rientrano in un’ideale classifica di preferenze nell’acquisto di vetture di seconda mano da parte degli italiani, non sorprende molto riscontrare che, tra i modelli preferiti, la fanno da padrone le automobili a marchio Fiat. Infatti, quando si tratta di acquistare auto usate e, in generale, quando si acquista la prima vettura, a dominare le classifiche sono le Fiat 500, preferite dal 14% degli italiani, le Fiat Panda, che conquistano circa l’8% degli acquirenti di automobili usate e, a seguire, le Fiat Punto, con il 7% circa di preferenze.
A seguire, con una certa distanza, ci sono gli altri costruttori. In particolare, il complesso di macchine Renault guadagna una quota di mercato delle prime vetture pari al 6%, seguita da Ford con il 5,8% e Volkswagen con il 3,8%. Notevolmente minore il segmento di mercato occupato dalle altre case automobilistiche italiane, con la Lancia che non arriva a conquistare i 3 punti percentuali e l’Alfa Romeo che si aggiudica un magro 1% di preferenze.
Come vengono acquistate le auto usate?
Un ultimo aspetto di questa indagine sul fenomeno della crescente preferenza degli italiani per l’acquisto di auto usate riguarda le modalità di acquisto delle vetture. Proprio nel campo delle vetture di seconda mano, infatti, si registrano importanti novità che promettono di modificare radicalmente il mercato dell’usato esistito finora.
Infatti, i mezzi più tradizionali restano ancora quelli preferiti: parliamo chiaramente delle concessionarie, siano esse generaliste che specializzate nella rivendita di auto usate, oppure dei passaggi di proprietà tra privati. Tuttavia, questi due canali vengono a essere completamente sconvolti dai numeri sempre più crescenti del commercio di auto usate che avviene online.
Questo canale, infatti, si sta rapidamente conquistando uno spazio di preferenza nelle abitudini degli italiani, con la moltiplicazione degli annunci di vendita ad opera di privati (e il conseguente incremento delle transazioni che avvengono tramite siti specializzati) e il travaso di servizi di concessionaria su apposite pagine e portali web.
Sono proprio i portali web specializzati nel settore degli annunci a riscontrare la maggior crescita nel campo della compravendita di auto di seconda mano: infatti, la qualità dei servizi offerti e l’abbandono della tradizionale diffidenza italica verso le transazioni online stanno trasformando le abitudini anche dal punto di vista delle modalità di acquisto delle automobili usate.