5 motivi perché hai bisogno di una consulenza per il tuo ecommerce

Fare commercio elettronico non è semplice. C’è bisogno di competenza, tempo e risorse che non tutti hanno. In altre parole, potrebbe essere necessario avere una consulenza per il tuo ecommerce.

Poter spiare bene i concorrenti

Spiare i concorrenti è una cosa ottimale, se fatta con criterio. Ed è proprio questo il punto. Una consulenza ad hoc seve proprio per capire realmente i punti di forza e di debolezza del proprio concorrente. Si tratta, quindi, non solo di avere un occhio ‘esterno’ ma, attraverso degli opportuni tool che solo i consulenti possono maneggiare, comprendere come e perché sta attuando una determinata strategia.

Il motivo? In questo modo si anticipano le sue mosse e si prendono le contromisure. Per questo, bisogna capire quando è necessaria una consulenza e-commerce: se si decide troppo tardi, il rischio di renderla inefficace è notevole.

Riuscire a capire cosa e dove migliorare

Mettiamo che il proprio ecommerce non stia andando come si vorrebbe. O come si era preannunciato all’inizio. Però, all’atto pratico, non si sa dove mettere le mani. Questo è un problema che hanno parecchi imprenditori vecchio stampo i quali, non avendo dimestichezza con le nuove tecnologie, decidono di aprire un negozio online per vendere sul web ma senza avere un progetto iniziale.

Per intenderci, senza capo né coda. Una consulenza specifica riesce non solo a capire, nel concreto, i reali problemi che può avere il proprio business sul web ma anche trovare le soluzioni specifiche.

Piccolo alert: i problemi possono essere drastici e le soluzioni altrettanto dure. Però, ovviamente, più tardi si interviene e più i problemi si acuiscono. Ma, questo, non ha nulla a che fare con il consulente. Se viene chiamato troppo tardi, lui non può farci nulla. Quindi, prevenire è meglio che curare. Anche se, purtroppo, molte volte prima di affidarsi a esperti si cerca sempre il fai da te.

Avviare le migliori strategie di marketing

E qui tocchiamo un tasto dolente. Perché, oggi, si pensa che siccome l’iscrizione a Facebook, a TikTok e a Instagram sia gratuita, il web marketing sia un qualcosa che possono fare tutti. Gratis. Senza competenze e senza esperienze. Nulla di più sbagliato ovviamente.

Anzi. Non solo se si pensa che pubblicando un post si sia fatto già tanto, se sponsorizzando un post di qua e di là senza criterio, si faccia marketing si è completamente fuori strada. Del resto, se fosse così semplice non esisterebbero le persone che fanno questo di mestiere e, inoltre, tutti avrebbero il successo sul web.

Ma, come si può tranquillamente vedere a occhio nudo, non è proprio così. Ci sono aziende che hanno chiuso perché non hanno ritenuto dotarsi di una buona identità online o, peggio ancora, non hanno attivato le strategie migliori sui social.

Dando, poi, la colpa non a loro stessi ma allo strumento. Quando, magari, sarebbe bastato affidarsi a una consulenza specifica.

Individuare quali prodotti potrebbero essere utili per il mercato di riferimento

Il consulente per un ecommerce non si occupa solo di marketing in senso stretto. O, quantomeno, come siamo abituati noi a pensarlo. Ma può entrare anche nell’ottica di vendita del negozio on line.

Infatti, con opportuni studi è possibile individuare il prodotto che può far volare il fatturato e/o individuare il mercato di riferimento giusto per quell’attività.

Molte volte, un ecommerce non va perché non ha trovato il target giusto o, comunque, non ha aggiornato il proprio catalogo. Pensando che un prodotto può andare bene sempre.

Salvo poi capirlo quando è troppo tardi e la concorrenza ha già tagliato il traguardo da un po’.

Risparmiare tempo

Il quinto e ultimo motivo per cui è importante, se non fondamentale, avere una consulenza per l’ecommerce è quello di risparmiare tempo.

Basta fare un ragionamento molto semplice: se un imprenditore, oltre a dover occuparsi di tutte le cose burocratiche e interne dell’azienda, deve occuparsi anche di come mandare avanti, dal punto di vista informatico e di marketing, il suo ecommerce, praticamente non vive più.

E si priva di una risorsa fondamentale e limitata: il tempo. Senza dimenticare che, comunque, a un certo punto anche il cervello ha bisogno di riposo. Quel riposo necessario per poter essere sempre attivo e lungimirante quando serve.

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